Il diabete, soprattutto quello di tipo 1, può essere paragonato ad un ospite inatteso e poco gradito, che, almeno per il momento, non può essere allontanato... Come comportarsi?
La prima cosa da fare è relegare "l'ospite" in una parte della casa isolata, in maniera di interagire il minimo possibile... questo può essere ottenuto con l'utilizzo della tecnologia (microinfusori, rilevatori wireless di glicemia etc).
L'altro espediente è quello di conoscerlo, per cercare di viverlo in maniera meno avversa, e, per quanto possa essere assurdo, più simpatica. Questo si potrà ottenere conoscendo a fondo la condizione, condividendo momenti sereni e felici con altre persone diabetiche, ironizzandoci su, perché no, anche utilizzando gadgets, accessori e similari...
Fra le altre cose, la gestione attuale "tecnologica" del diabete è nettamente differente rispetto a solo alcuni anni fa... Attualmente non si adatta l'alimentazione (che in ogni caso e come per tutti, dovrà essere equilibrata) all'insulina, ma l'insulina ai carboidrati... luoghi comuni e "certezze consolidate" come quella di non mangiare dolci, attualmente non hanno ragione di esistere.
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